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Cronaca

E’ morto Omar Ronda

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Il mondo dell’arte piange la morte di Omar Ronda. L’artista si è spento nella notte all’età di 70 anni. Nato a Portula, fin da giovane aveva coltivato la passione per l’arte. Aprì la galleria Dialoghi nel 1968 e vent’anni dopo fondò la “Cracking Art”, un movimento che si occupava dello studio delle materie fossili per uso artistico. Ronda aveva inoltre inaugurato pochi anni fa il Macist (Museo d’arte contemporante internazionale senza tendenze) a Biella. Da tempo combatteva con forza e coraggo contro un tumore.

L’artista lascia la moglie Mariella e la sorella Germana. 

Il mondo dell’arte piange la morte di Omar Ronda. L’artista si è spento nella notte all’età di 70 anni. Nato a Portula, fin da giovane aveva coltivato la passione per l’arte. Aprì la galleria Dialoghi nel 1968 e vent’anni dopo fondò la “Cracking Art”, un movimento che si occupava dello studio delle materie fossili per uso artistico. Ronda aveva inoltre inaugurato pochi anni fa il Macist (Museo d’arte contemporante internazionale senza tendenze) a Biella. Da tempo combatteva con forza e coraggo contro un tumore.

L’artista lascia la moglie Mariella e la sorella Germana. 

Ronda nel 1967 conosce Gian Enzo Sperone e Lucio Amelio e con loro organizza una serie di grandi mostre di Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Giuseppe Penone, Piero Gilardi, Gilberto Zorio, Mario Merz, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Pier Paolo Calzolari e più tardi di Mimmo Paladino, Nicola De Maria, Sandro Chia. Nel 1973/74 passa un anno a New York dove conosce Leo Castelli ed Eleana Sonnabend e tramite loro Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Jim Dine, Tom Wesselmann, Cy Twombly, Roy Lichtenstein, Robert Indiana, Claes Oldemburg, fino ai minimalisti Sol LeWitt, Carl Andre, Bob Morris ed altri. A New York in seguito conosce e frequenta Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. Collabora assiduamente con Giorgio Marconi a Milano e con Lucrezia De Domizio Durini a Pescara con cui organizza alcune conferenze e mostre di Joseph Beuys. Nel 1990/91 realizza installazioni estreme sulla vetta del Monte Bianco e nelle grotte di Is Zuddas in Sardegna dove vive sei giorni e sei notti in una piramide vegetale sotto al reattore del Cracking Catalitico della raffineria Saras Petroli di Moratti. Nel 1993 fonda un gruppo con altri artisti e con questi organizza mostre e installazioni.

Numerosissime le sue istallazioni e esposizioni

  • 1993
  • 1994
    • Chiostro del Brunelleschi, Santa Maria degli Angeli, Firenze
    • S.O.S. Maremuore, Mole Vanvitelliana, Ancona
  • 1996

Mille delfini a Milano, Piazza del Duomo, Arengario di Palazzo Reale, Milano

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