Cronaca
E’ grave la giovane caduta da cavallo
Ha riportato un esteso trauma cranico, che preoccupa i medici. Per questo viene mantenuta sotto stretta osservazione.
La prognosi per ora è riservata, ma non dovrebbe comunque essere in pericolo di vita.
E’ caduta in un piccolo dirupo e il cavallo che stava montando le è rovinato addosso.
Si trova ricoverata in Rianimazione all’ ospedale “Maggiore” di Novara, in gravi condizioni Silvia Beni, 29 anni, di Ivrea ma conosciutissima nel Biellese per essere una delle più esperte istruttrici del centro ippico “La Leopolda” di Salussola.
Ha riportato un esteso trauma cranico, che preoccupa i medici. Per questo viene mantenuta sotto stretta osservazione. La prognosi per ora è riservata, ma non dovrebbe comunque essere in pericolo di vita.
L’incidente è avvenuto ieri mattina, in frazione Peverano di Roppolo. La giovane era in sella al suo bellissimo cavallo bianco, Diamante, un esemplare davvero meraviglioso. A pochi metri da lei c’era un amico di Mongrando, Insieme stavano facendo una tranquilla passeggiata in mezzo alla natura. Ad un tratto, giunti in zona Pineta, Diamante è caduto giù per una sorta di piccolo burrone, alto si e no un metro. Silvia Beni è rovinata a terra. Probabilmente non si sarebbe fatta quasi nulla, se Diamante non le fosse finito addosso, schiacciandola.
Il primo a lanciare l’allarme al 118 è stato un coltivatore della zona: «Stavo lavorando la terra – racconta – quando ho visto l’incidente sono corso subito a dare una mano. Purtroppo in quella zona il telefonino non prende e l’amico di quella ragazza aveva anche i due cavalli a cui badare, così ho preso il cellulare e sono salito sulla collina, dove c’è un pò più di campo».
Scattato l’allarme sul posto è giunta un’ambulanza medicalizzata del 118. A dar man forte ai medici biellesi sono giunti anche i colleghi dell’Elisoccorso e i carabinieri del locale comando stazione. Il personale sanitario ha prestato alla giovane le primissime indispensabili cure sul posto. Poi è stata portata con lezzo aereo al nosocomio novarese: «Era cosciente, parlava, e aveva l’aria molto spaventata – spiega l’uomo – si muoveva appena, con fatica, ma respirava. Speriamo non sia nulla di gravissimo, speriamo si riprenda presto».
Come detto le condizioni di Silvia Beni vengono costamente monitorate. le prossime ore saranno decisive per stabilire con maggior precisione le tempestiche di recupero della giovane.
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