Cronaca
Due eroi biellesi tra i salvatori dello speleologo tedesco
Hanno partecipato anche due biellesi al salvataggio dello speleologo tedesco. Nel gruppo di italiani scelti c’erano anche Valerio Pizzoglio, 42 anni di Benna e Alberto Ubertino, 47 anni di Biella. Se l’uomo è ancora vivo, il merito è anche dei nostri concittadini, infatti Valerio è stato nella grotta per 38 ore, Alberto invece ha coordinato e messo in moto le relazioni internazionali.
Hanno partecipato anche due biellesi al salvataggio dello speleologo tedesco Johann Westhauser, da dodici giorni intrappolato a quasi mille metri di profondità.
Nel gruppo di italiani scelti c’erano anche Valerio Pizzoglio, 42 anni di Benna, e Alberto Ubertino, 47 anni di Biella. Se l’uomo è ancora vivo, il merito è anche dei nostri concittadini, infatti Valerio è stato nella grotta per 38 ore, Alberto invece ha coordinato e messo in moto le relazioni internazionali.
Gli uomini del Cnsas, sono riusciti a riportare in superficie l’uomo ancora vivo, nonostante tutti si aspettassero il contrario.
Alberto Ubertino è stato il primo italiano a ricevere notizie sulla gravità della situazione e ha lasciato in fretta Parigi per correre in Germania, Valerio Pizzoglio, invece, era pronto a innescare micro cariche per allargare i passaggi. Johann è la terza persona salvata da Valerio, nel 2009 aveva estratto dalle macerie Marta Salvatao, nella Casa dello Studente dell’Aquila.
Elisa Porelli
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