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Cronaca

Doppio dramma sfiorato in carcere

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Quella di ieri è stata una giornata particolarmente difficile nel carcere di Biella. Sono stati ben due infatti gli episodi di violenza che avrebbero potuto avere conseguenze ben più drammatiche senza il tempestivo intervento degli agenti della polizia penitenziaria.

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente difficile nel carcere di Biella. Sono stati ben due infatti gli episodi di violenza che avrebbero potuto avere conseguenze ben più drammatiche senza il tempestivo intervento degli agenti della polizia penitenziaria.

Erano da poco passate le 14 quando un detenuto di 32 anni di origine marocchina è stato salvato in extremis nella sua cella al primo piano della sezione B dopo che aveva tentato di togliersi la vita con la cinghia dell’accappatoio, legata alle sbarre della finestra. Gli agenti sono subito accorsi e lo hanno salvato appunto praticandogli un massaggio cardiaco.

Subito dopo protagonista è stato un altro detenuto marocchino, di 21 anni, della medesima sezione, che al termine della doccia ha preso a schiaffi un agente per futili motivi. Lo stesso detenuto, visibilmente alterato, una volta tornato in cella ha preso una lametta e si è procurato una serie di ferite sul corpo, tanto che si è reso necessario il trasporto in ospedale, dove gli sono state praticate le cure del caso e dove è tutt’ora ricoverato.

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