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Cronaca

Dopo la lite all’ostello, trovato in possesso di armi e coltelli

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Nel pomeriggio di giovedì 31 dicembre, gli agenti della squadra volanti della Questura hanno denunciato un uomo per i reati di “porto di oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo”, “detenzione abusiva di armi” e “minacce gravi”.

Nel pomeriggio di giovedì 31 dicembre, gli agenti della squadra volanti della Questura hanno denunciato N.M, 61 anni, per i reati di “porto di oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo”, “detenzione abusiva di armi” e “minacce gravi”.

In seguito a una segnalazione giunta alla sala radio su una lite avvenuta pochi istanti prima all’ostello della gioventù del Piazzo, una volante si recata sul posto e ha identificato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, che tranquillamente seduto all’interno della propria stanza imprecava contro altre persone presenti. Quest’ultime sostenevano di essere state gravemente minacciate dopo un diverbio all’interno della struttura.

Alla richiesta dei poliziotti di consegnare armi o oggetti con i quali avrebbe potuto concretizzare le minacce, l’uomo ha estratto dalle tasche una pistola scacciacani senza il tappino rosso. A quel punto sono stati perquisiti la sua auto, parcheggiata poco lontano, e l’alloggio da lui utilizzato. La ricerca ha dato parecchi frutti: una quarantina di armi bianche (coltelli, pugnali, sciabole, tagliacarte e coltelli multiuso), due teser (dissuasori elettrici), due pistole (una scacciacani e una “sparapeperoncino”), due sfollagente, due tirapugni e circa una sessantina di munizioni.

Tutto il materiale è stato sequestrato.

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