Cronaca
Donna di 50 anni da venti giorni in gravi condizioni
Versa in condizioni gravi da 20 giorni Clelia Anselmetti, 50 anni, residente a Zubiena, la donna che giovedì 12 marzo scorso si è resa protagonista di un drammatico incidente stradale avvenuto nel basso Biellese.
Versa in condizioni gravi da 20 giorni Clelia Anselmetti, 50 anni, residente a Zubiena, la donna che giovedì 12 marzo scorso si è resa protagonista di un drammatico incidente stradale avvenuto nel basso Biellese. La 50enne è rovinata a terra mentre a bordo del suo scooter percorreva la strada provinciale di Salussola.
Ha riportato diversi traumi, tra cui uno alla testa che preoccupa particolarmente i medici dell’ospedale CTO di Torino, dove da allora si trova ricoverata nel reparto di rianimazione. L’incidente è avvenuto come detto giovedì 12 marzo scorso, nel primo pomeriggio.
Erano circa le 14 e la donna, che abita in frazione Vermogno di Zubiena con il marito, era in sella al suo scooter e si stava dirigendo verso Biella, alla casa di riposo La Palazzina, dove stava per iniziare il proprio turno come operatrice socio assistenziale della residenza per anziani. Ad un tratto, nei pressi della chiesetta di San Rocco, all’improvviso ha perso il controllo del suo mezzo.
La dinamica non è ancora chiarissima, ed è attualmente al vaglio dei militari dell’Arma che, proprio in questi giorni, stanno cercando di ultimare con la massima precisione quanto accaduto. Secondo le prime testimonianze il ciclomotore condotto dalla cinquantenne di Zubiena all’improvviso avrebbe iniziato a zigzagare.
In un primo momento si è pensato che la donna, forse colpita da un malore, fosse poi andata a schiantarsi contro un camion.
Stando alle versioni dei fatti raccolte sul posto dai Carabinieri, invece, pare che l’autista, notando per tempo la sua guida pericolosa, sia riuscito ad evitarla e che la signora sia quindi caduta da sola.
L’impatto con il suolo è stato comunque molto forte e Clelia Anselmetti è rimasta gravemente ferita. Soccorsa dal personale del 118, è stata trasportata d’urgenza al Cto di Torino dove si trova ancora oggi.
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