Donna cieca non può entrare in pizzeria perché accompagnata dal cane-guida

A una donna cieca è stato vietato l’ingresso in pizzeria. Il problema? Quello di avere insieme il cane da accompagnamento.

A una donna cieca è stato vietato l’ingresso in pizzeria. Il problema? Quello di avere insieme il cane da accompagnamento. L’incredibile vicenda, di cui dà notizia Il Biellese, è avvenuta domenica sera a Biella. La protagonista è Franca Miali, centralinista all’Inps, non vedente dall’età di tre anni. “Il cane Ilary – racconta – è i miei occhi, la mia protezione. Mi aiuita a camminare per strada, ad andare al lavoro, al bar o al ristorante”.

In tutti i ristoranti tranne che alla pizzeria “La Piramide” di via Addis Abeba. “I cani in questo locale non entrano – ha detto il titolare Carlo Francese -. C’è anche il cartello. Lo vieta il regolamento comunale”.

In effetti non è così. C’è, infatti, una legge che punisce chi discrimina un non vedente accompagnato dal cane guida. A quanto pare, il titolare della “Piramide” non lo sapeva…

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