Dipendente comunale scambiato per truffatore. Allarme in tutto il quartiere

«Buongiorno sono un impiegato del comune e devo vedere il suo certificato elettorale. Posso entrare?». In un mondo perfetto la risposta sarebbe stata “sì” ma visto che pressoché quotidianamente si verificano truffe ai danni di anziani davanti alla richiesta dello sconosciuto alcuni residenti a Pavignano si sono allarmati.

«Buongiorno sono un impiegato del comune e devo vedere il suo certificato elettorale. Posso entrare?». In un mondo perfetto la risposta sarebbe stata “sì” ma visto che pressoché quotidianamente si verificano truffe ai danni di anziani davanti alla richiesta dello sconosciuto alcuni residenti a Pavignano si sono allarmati. E qualcuno ha sbattuto in faccia la porta senza tanti complimenti, telefonando preoccupati ad amici e parenti, e al comune stesso. Anche perché l’incolpevole impiegato in questione – in effetti si trattava di un vero dipendente di Palazzo Oropa – circolava per il quartiere su una macchina “civile”, senza contrassegni comunali di sorta chiedendo di poter entrare nelle abitazioni per poter effettuare la verifica della documentazione. Insomma un modus operandi che non poteva non far pensare agli ideatori delle più svariate truffe.

Quindi, oltre alla naturale apprensione per essersi trovati di fronte a uno sconosciuto, non atteso, la richiesta del documento è stata vista come la scusa per potersi introdurre nell’appartamento. Inoltre la motivazione “elettorale” poteva indurre all’errore preso atto che al momento, e almeno per i prossimi due anni, non sono previste elezioni di alcun genere.

Si è poi saputo che a seguito di una revisione dei seggi elettorali molti degli abitanti di Pavignano voteranno in un altro seggio rispetto all’ultimo e quindi si è presentata la necessità di cambiare i certificati. Un’operazione questa che si sarebbe potuto gestire direttamente dagli uffici tramite posta oppure affidando l’incarico – come accadeva una volta – ai vigili urbani o a quello di quartiere, conosciuto da tutti, o al limite preannunciando la visita tramite volantini affissi alle porte.

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