Cronaca
Dimitri Fricano ha ucciso Erika con due coltelli
Dimitri Fricano ha usato due coltelli per uccidere la fidanzata Erika Preti.
Questa la ricostruzione da parte dei Ris di Parma dell’efferato delitto avvenuto lo scorso 11 giugno nell’ormai famigerata villetta di San Teodoro, in Sardegna.
Dimitri Fricano ha usato due coltelli per uccidere la fidanzata Erika Preti.
Questa la ricostruzione da parte dei Ris di Parma dell’efferato delitto avvenuto lo scorso 11 giugno nell’ormai famigerata villetta di San Teodoro, in Sardegna.
“Abbiamo litigato per le briciole di pane sul tavolo – ha raccontato il commesso biellese dopo l’arresto -. Lei continuava a rimproverarmi, mi ha anche colpito con un fermacarte. Alla fine non sono riuscito a trattenermi e l’ho accoltellata”. Accoltellata con il coltello usato per preparare i panini in vista della gita in gommone.
I risultati del Ris di Parma hanno però ricostruito un’altra storia. Più drammatica e incredibile.
Fricano avrebbe colpito la ragazza con quel coltello. Poi, afferrata per i capelli e le avrebbe fatto sbattere la testa contro tutti i mobili della casa, forse per tramortirla. A terra sono rimaste diverse ciocche dii capelli di Erika. Sembrava una furia. A un certo punto la ragazza sarebbe riuscita a liberarsi e a scappare, ma lui sarebbe stato più veloce, bloccandola nuovamente. E’ stato allora che in cucina avrebbe cercato un altro coltello, molto più grosso: tagliandole di netto la gola. Poi, non è ancora chiaro dopo quanto tempo, è uscito in strada e ha raccontato a tutti di aver subito un aggressione. “C’era un uomo in casa: sono stato colpito alla testa”.
Dopo la sua confessione, i difensori di Fricano sembrano intenzionati a chiedere per lui il rito abbreviato e una perizia psichiatrica. E tenteranno di nuovo di ottenere gli arresti domiciliari per motivi di salute.
A detta di molti, negli ultimi tempi Fricano si era fatto più ombroso: non sembrava più l’uomo sereno di un tempo, si chiudeva in casa e non voleva vedere nessuno.
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