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Cronaca

Difendo l’operato dei miei agenti: per prendere un caffè non hanno bisogno di “imboscarsi”

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Difendo l’operato dei miei agenti: per prendere un caffè non hanno bisogno di “imboscarsi”

«Pur non volendo dare risalto alla questione, che già ha trovato fin troppo spazio, mi sento in dovere di rispondere, più che altro per difendere l’operato dei miei agenti che non hanno alcuna necessità di imboscarsi per prendere un caffè e che quotidianamente sono impegnati in molteplici, a volte gravi e complessi, interventi».
Non si è fatta attendere la replica della polizia locale alla lettera dell’ex consigliere comunale Emilio Vaglio, che nei giorni scorsi aveva segnalato la presenza di due pattuglie che si erano “ritrovate, forse casualmente… presso il contiguo bar San Lorenzo, in un’amena conversazione, forse di lavoro”.
«In primis ha spiegato il vicecomandante Marcello Portogallo – sono andati in un bar che si trova lungo una delle arterie principali della città, ci sono andati in divisa e con i veicoli istituzionali. Credo non avessero alcuna intenzione di “imboscarsi”, anche perché sono andati solo a prendere un caffè, per il tempo strettamente necessario. D’altronde, se avessero voluto “imboscarsi”, non avrebbero scelto un bar lungo la via Milano».
«Il signor Vaglio – prosegue Portogallo – indica una particolare situazione di traffico, che mi sento di escludere dato che le scuole erano chiuse per il ponte, così come diverse ditte della città; diversamente, avrebbe avuto, comunque, la possibilità di segnalare il fatto agli stessi agenti notati fuori dal bar».
Il vicecomandante ci tiene poi a sottolineare un altro aspetto: la presenza degli agenti in divisa può essere un’occasione per il cittadino per segnalare direttamente eventuali problematiche.
«Anche in queste situazioni – ribadisce – qualsiasi persona, così come il signor Vaglio, può approfittarne per segnalare delle problematiche, da questioni relative alla viabilità a problemi inerenti, in senso lato, la sicurezza urbana, attivando così l’intervento della polizia locale. Nella maggior parte dei casi, anche il sottoscritto, quando prende il caffè al bar, ci va in divisa. E di sovente, se non quasi tutte le volte, in queste occasioni parla con i cittadini e riceve segnalazioni su diverse problematiche».
«Detto questo – conclude Portogallo –, qualora il signor Vaglio, o chiunque altro, voglia replicare o segnalare altre questioni, sono ben contento e disponibile ad accoglierlo e, qualora gli faccia piacere, a offrirgli un caffè al bar, magari anche per parlare dei veri problemi del corpo di Polizia Locale e a ricevere le sue segnalazioni».

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