Cronaca
Dice di volersi uccidere, ma è un falso allarme
Per annunciare l’intenzione di suicidarsi le sono bastati tre secondi, pochi istanti, cioè la durata della telefonata che ha fatto immediatamente scattare l’allarme e mettere in moto l’efficiente macchina dei soccorsi. In realtà, per fortuna era tutto finto, ma il 118 e i carabinieri lo hanno scoperto soltanto successivamente.
Per annunciare l’intenzione di suicidarsi le sono bastati tre secondi, pochi istanti, cioè la durata della telefonata che ha fatto immediatamente scattare l’allarme e mettere in moto l’efficiente macchina dei soccorsi.
In realtà, per fortuna era tutto finto, ma il 118 e i carabinieri lo hanno scoperto soltanto successivamente.
E’ stata una corsa contro il tempo. Nonostante la conversazione con la signora fosse stata brevissima e il suo telefono subito dopo risultasse irraggiungibile, la centrale di Novara del 118 è riuscita a scoprire che la donna li aveva contattati dalla zona di Salussola e Cerrione. Nel frattempo sono stati allertati anche i militari dell’Arma, che sono risaliti all’intestataria del telefono, una donna residente effettivamente nel Basso Biellese.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Salussola, accompagnati dal comandante. Una volta arrivati hanno scoperto la verità: la signora di 44 anni in realtà non aveva intenzione di togliersi la vita, dunque si è rivelato essere un falso allarme.
Resta da capire il motivo di quella telefonata che ha messo in allerta il 118 e le forze dell’ordine. Può darsi che si sia trattato di un semplice scherzo.
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