Detenuto si impicca in cella

Ha avuto la casa circondariale di Biella come sfondo l’ennesima tragedia avvenuta nelle carceri italiane. Un detenuto italiano di 39 anni si è impiccato nella notte tra venerdì e sabato nel bagno della propria cella. L’uomo tra circa un anno avrebbe finito di scontare la propria pena per tentato omicidio.

Ha avuto la casa circondariale di Biella come sfondo l’ennesima tragedia avvenuta nelle carceri italiane. Un detenuto italiano di 39 anni si è impiccato nella notte tra venerdì e sabato nel bagno della propria cella di via dei Tigli.

L’uomo tra circa un anno avrebbe finito di scontare la propria pena per tentato omicidio.

A darne notizia è stato l’Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che attraverso il suo segretario generale, Leo Beneduci, ha usato toni molto pesanti nei confronti della politica e dell’amministrazione, alla luce del decimo caso di suicidio dall’inizio dell’anno: “Anche queste sono le conseguenze della disastrosa politica penitenziaria varata dall’ex guardasigilli Cancellieri e proseguita e dall’attuale capo del Dap Giovanni Tamburino che hanno voluto introdurre nel già precario carrozzone penitenziario il metodo di aprire nuovi reparti anche senza poliziotti penitenziari disponibili per le attività legate alla sicurezza e alla prevenzione. Auspichiamo che il neo ministro Orlando sappia infondere nuova linfa al sistema, azzerando prima di tutto i fallimentari vertici dell’amministrazione penitenziaria”

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