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Cronaca

Denunciò l’avvelenamento dei suoi animali, ora è nei guai per averli seppelliti

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Ha somministrato medicinali per esseri umani a un animale e seppellito sotto terra le carcasse di una quarantina di capi di bestiame. Sono queste le contestazioni mosse nei confronti di un imprenditore agricolo della Valle Cervo, denunciato per maltrattamento di animali.

Ha somministrato medicinali per esseri umani a un animale e seppellito sotto terra le carcasse di una quarantina di capi di bestiame. Sono queste le contestazioni mosse nei confronti di un imprenditore agricolo della Valle Cervo, denunciato per maltrattamento di animali.

Si tratta di L.O.P., lo stesso uomo che alcuni mesi fa si era rivolto ai carabinieri per denunciare il presunto avvelenamento che aveva portato alla morte numerosi capi di bestiame.

In attesa di conoscere l’esito delle indagini a proposito della moria dei suoi animali, ha ricevuto la visita dei militari dell’Arma della stazione di Andorno Micca e dei veterinari dell’Asl. Dai controlli effettuati durante il sopralluogo, sono emerse diverse irregolarità e violazioni.

L’uomo, in particolare, avrebbe “smaltito” le carcasse di circa 40 capi seppellendole sotto terra, senza seguire la procedura prevista dalle norme specifiche. Una modalità che si temeva potesse aver avuto ripercussioni su una falda acquifera della zona (ipotesi scongiurata dalle apposite analisi dell’acqua). Il suo comportamento, però, non era stato casuale. A suo dire, infatti, sarebbe derivato dalla volontà di dimostrare l’avvelenamento, con ulteriori esami sui corpi, una volta scoperta la sostanza letale responsabile della morte degli animali.

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