Cronaca
Delitto di Santhià, Manavella trasferito nel carcere di Biella
Lorenzo Manavella è stato trasferito al carcere di Biella per ragioni di sicurezza e di incolumità personale. Il giovane di 24 anni, accusato dell’omicidio avvenuto lo scorso maggio di tre persone, vale a dire dei suoi due nonni e della zia, è stato trasferito dal carcere di Vercelli a quello di Biella in viale dei Tigli.
Lorenzo Manavella è stato trasferito al carcere di Biella per ragioni di sicurezza e di incolumità personale.
Il giovane di 24 anni, accusato dell’omicidio avvenuto lo scorso maggio di tre persone, vale a dire dei suoi due nonni e della zia, è stato trasferito dal carcere di Vercelli a quello di Biella in viale dei Tigli.
Il pallavolista di Santhià ha lasciato l’isolamento, non essendo più necessaria la sorveglianza a vista dei primi giorni dopo l’omicidio per la paura che il ragazzo potesse decidere di farla finita.
Il delitto è avvenuto lo scorso 16 maggio.
Stando a quanto ricostruito finora, Lorenzo dopo essere stato a una festa a casa di alcuni amici, ha bisogno di soldi per potersi comprare della droga, per questo motivo si reca a casa dei nonni.
Il ragazzo, pur avendo sempre avuto un rapporto speciale con i suoi nonni, quella sera diventa un’altra persona.
Nella casa erano presenti i nonni Tullio e Giuseppina 85 e 78 anni, e la zia Patrizia di 56 anni, tutti e tre uccisi. Il ragazzo ha poi tentato la fuga, ha raggiunto la stazione per prendere il treno diretto a Venezia, dove si è infine consegnato alla polizia con ancora addosso i vestiti sporchi di sangue.
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