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Cronaca

Dà fuoco a un cumulo di rifiuti e a due auto per mostrare lo stato di indigenza in cui vive

L’uomo si sarebbe giustificato così dopo il rogo divampato a Sostegno

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SOSTEGNO – «Sono stato io, ho accumulato il materiale e gli ho dato fuoco per attirare l’attenzione sullo stato d’indigenza in cui vivo».
E’ questa la giustificazione che un uomo di 55 anni avrebbe addotto, dopo aver ammesso la propria responsabilità per l’incendio divampato nella notte tra lunedì martedì a Sostegno.

Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, sarebbe stato lui stesso ad appiccare il rogo, dando alle fiamme un cumulo di rifiuti. Il fuoco ha poi rapidamente aggredito anche due automobili apparentemente in stato di semiabbandono, che si trovavano a pochi metri di distanza.

L’allarme è scattato nella tarda serata di lunedì 3 ottobre in una frazione di Sostegno. Sul posto sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco, provenienti dal comando provinciale di Biella e dal distaccamento di Ponzone.
I pompieri si sono subito messi al lavoro per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Una volta domato, però, delle due vecchie vetture bruciate, di proprietà dell’uomo, erano rimaste solo le carcasse.

I carabinieri della stazione di Coggiola hanno immediatamente avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto e risalire alle eventuali responsabilità. Il 55enne avrebbe ammesso di aver fatto tutto da solo, intenzionalmente: un gesto dimostrativo per attirare l’attenzione sulle condizioni in cui si trova.

Gli accertamenti sono ancora in corso, ma molto probabilmente l’uomo sarà segnalato all’autorità giudiziaria competente.

 

Immagine di archivio

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