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Cronaca

Coronavirus, nel Biellese i reati sono crollati dell’80%

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Il Biellese sembra non essere mai stato così sicuro. E’ quanto emerge dai dati resi noti venerdì mattina dalla Questura, dati più che confortanti, che confermano il trend virtuoso degli ultimi anni. Si tratta dei numeri relativi al periodo compreso tra aprile 2019 e marzo 2020, cifre ancora non definitive, ma che delineano già un quadro positivo. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, si registra un calo generale dei delitti del 10%.

Drastico calo dei furti (-30%)

I risultati migliori arrivano in uno dei settori più sentiti dalla popolazione, quello dei reati predatori. In particolare va registrato un drastico calo dei furti, che sono passati da 1753 a 1321, con una diminuzione superiore al 30%. Ancora meglio sul fronte dei furti più temuti, quelli in abitazione, dove si registra addirittura un -35% (da 575 a 369).

In calo anche le rapine (-25%)

Sempre meno anche le rapine. Il precedente bilancio provinciale riportava di 36 casi, mentre negli ultimi dodici mesi se ne sono registrate 27 (-25%). Ancora più significativa la flessione se si considerano soltanto le rapine compiute in strada, passate da 16 a 11 (-30%).
Calano i reati, dunque, mentre aumenta il numero dei controlli e delle denunce. Due fenomeni evidentemente collegati tra loro.
«L’ottimizzazione delle risorse – ha spiegato il questore Gianni Triolo – e della presenza sul territorio delle unità destinate alla prevenzione ha portato sicuramente risultati, bisogna darne atto al precedente questore, che ha operato in tal senso. Sono dati confortanti, il nostro obiettivo è quello di continuare a consolidare questa tendenza».

Con il coronavirus reati a -80%

Se già in generale il crimine è in calo, nelle ultime settimane è letteralmente “crollato” con l’avvento delle misure restrittive dettate dall’emergenza. «Nell’ultimo mese – conferma il questore – abbiamo assistito a un calo della delittuosità del 70-80%».
E sempre a proposito delle misure restrittive, da registrare il comportamento generalmente virtuoso dei biellesi: «Stiamo riscontrando – ha concluso il questore – un elevato senso civico nella popolazione locale. La stragrande maggioranza delle persone dimostra senso di responsabilità nell’autolimitarsi e partecipazione nel segnalare situazioni anomale e o di potenziale rischio».

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