Concesso il permesso umanitario alla giovane che rischiava l’espulsione

Alla fine ce l’ha fatta. La ragazza di origine africana nata e cresciuta nel Biellese e che rischiava l’espulsione per motivi prettamente burocratici è riuscita ad ottenere un permesso umanitario.

Alla fine ce l’ha fatta. La ragazza di origine africana nata e cresciuta nel Biellese e che rischiava l’espulsione per motivi prettamente burocratici è riuscita ad ottenere un permesso umanitario. Glielo ha concesso nei giorni scorsi il vicequestore di Torino, Rosanna Lavezzaro, insieme al commissario capo Franceschina De Dominicis, dirigente  dell’ufficio immigrazione della Questura di Biella.
 La ragazza, di origine senegalese,  ha 22 anni (compiuti a dicembre), ma vive nel Biellese, a Gaglianico, da quando ne aveva sette. E’  perfettamente integrata: ha frequentato  gli studi nel nostro distretto, dove si è diplomata con buoni voti. Ed è anche fidanzata, con un ragazzo italiano, figlio di due coniugi biellesi. 

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