Seguici su

Cronaca

Comunità in lutto per Massimo: una vita per i diritti dei disabili

Si è sempre battuto contro le barriere architettoniche, stroncato da un malore improvviso a 44 anni

Pubblicato

il

comunità in lutto per massimo

Comunità in lutto per Massimo: una vita per i diritti dei disabili. Si è sempre battuto contro le barriere architettoniche, è stato stroncato da un malore improvviso ad appena 44 anni.

Comunità in lutto per Massimo: una vita per i diritti dei disabili

E’ stato un alfiere che ha sempre combattuto per i diritti dei disabili e contro le barriere architettoniche. Massimo Sabattoli se n’è andato a soli 44 anni: un lutto che ha colpito la città di Vercelli e non solo.

Obbligato a vivere su una carrozzina, non si era mai perso d’animo, ha studiato e si è laureato in legge: era cancelliere al Tribunale di Vercelli. Si era dunque fatto strada grazie a una notevole preparazione, all’intelligenza e alla grande forza interiore. Una persona determinata, sempre sorridente, con una forza interiore contagiosa, un vero esempio per tutti.

Il ricordo dei colleghi di Notizia Oggi Vercelli

Massimo è sempre stato un grande amico di Notizia Oggi Vercelli, che lo ricorda con queste parole sul sito Prima Vercelli.

«E’ stato il punto di riferimento per le nostre battaglie contro le barriere architettonico. Accompagnato dalla mamma Doriana, ci portava a constatare i punti critici per chi vive una disabilità. Non si contano i servizi che abbiamo realizzato insieme. Per la sua grande competenza nelle tematiche della disabilità, era stato anche consigliere dell’Anmic, fu anche, almeno di nome, “Disability Manager” del Comune di Vercelli, senza però essere poi insediato in modo concreto.

Grazie ai servizi e alle sue prese di posizione Notizia Oggi Vercelli ha realizzato negli anni due “marce delle carrozzine”, una invitando i candidati a Sindaco delle elezioni 2014, per far provare a chi lo desiderasse, le difficoltà quotidiane di chi si muove su una sedia a rotelle. Un esercizio tuttora praticamente impossibile se non c’è una persona che ti accompagni».
LEGGI ANCHE: Parcheggi dell’ospedale, cresce la protesta dei disabili

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *