“Ci sono un gregge di pecore e un cane minaccioso nel cortile, non posso entrare in casa mia”

“Ci sono un gregge di pecore e un cane minaccioso nel cortile, non posso entrare in casa mia”. Segnalazione tanto curiosa quanto insolita nella giornata di mercoledì. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, con una telefonata al 112, è stato un cittadino di 55 anni non poteva entrare in un’abitazione di via Falla, a Candelo, al cui interno si trovava la madre. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri. È emerso che gli ovini erano riusciti a scappare da un prato recintato confinante. Una volta contattato il proprietario, gli animali sono stati riportati nel campo.

“Ci sono un gregge di pecore e un cane minaccioso nel cortile, non posso entrare in casa mia”. Segnalazione tanto curiosa quanto insolita nella giornata di mercoledì. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, con una telefonata al 112, è stato un cittadino di 55 anni non poteva entrare in un’abitazione di via Falla, a Candelo, al cui interno si trovava la madre. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri. È emerso che gli ovini erano riusciti a scappare da un prato recintato confinante. Una volta contattato il proprietario, gli animali sono stati riportati nel campo.

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