Cronaca
Chiude lo storico forno Cavagna
Dall’inizio dell’anno la valle di Mosso ha già perso due negozi storici, dopo la macelleria in centro a Mosso, anche il negozio di alimentari di Veglio ha chiuso i battenti.
L’attività è cessata già a novembre quando Gioacchino Cavagna ha deciso di chiudere. Il forno di Veglio è sempre stato gestito dalla sua famiglia sin dal 1948 con papà Marino e mamma Piera, Gioacchino iniziò ad aiutare al forno da ragazzino e da allora non ha più smesso.
Insieme alla sorella Bruna ha fatto diventare il forno un alimentari rifornito di tutto quanto. In paese mancherà il profumo di pane e biscotti che usciva dalla bottega. Nell’ultimo periodo anche la nipote era stata coinvolta nella lavorazione della pasticceria.
Per il paese è un servizio che viene meno, ma intanto l’amministrazione sta pensando anche di proporre un progetto per andare a cercare un privato intenzionato a riportare una attività simile in paese magari con un bar annesso. E in valle di Mosso anche Camandona ha da qualche mese perso il suo bar ristorante in centro paese.
«Già di per sé stesso gestire un’attività nei paesi come i nostri è “una missione” – spiega il sindaco Gian Paolo Botto Steglia -: ti deve piacere il territorio,il posto, la gente, l’aria buona e ci devi mettere l’anima per portare a casa un piccolo stipendio a fine mese. Il Comune concede locali ed attrezzature ad affitti ridicoli ed agevolazioni ma l’esercente non può più sostenere costi salatissimi per il personale, per pagare tasse ogni giorno su tutto, contributi, POS, casse elettroniche, TV e quanto altro per poi non riuscire a fine mese ad avere un piccolo risultato che gli permetta di sopravvivere».
Il Comune però non demorde e ha intenzione di proporre un bando per trovare un futuro gestore, qualche interessamento sembra già esserci all’orizzonte anche perchè oltre ai locali viene già fornita l’attrezzatura.
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