Cronaca
Caso Enerbit, tutti assolti
Tutti assolti con formula piena. Fabrizio Ponzana, Martino Preden e Alfio Serafia non hanno commesso alcun reato nell’assunzione in Enerbit del nipote dell’ex assessore provinciale Pier Giorgio Fava. Lo ha sentenziato ieri il giudice Paola Rava. Assolti con formula piena perché il fatto non costituisce reato. Crolla, dunque, l’impianto accusatorio del pm Ernesto Napolillo, che aveva chiesto per tutti gli imputati una condanna a dieci mesi di reclusione.
La vicenda Ener.bit risale al 2011, quando presso l’ente in questione era stato assunto a tempo determinato, in sostituzione di una maternità, il giovane Matteo Menada.
Tutti assolti con formula piena. Fabrizio Ponzana, Martino Preden e Alfio Serafia non hanno commesso alcun reato nell’assunzione in Enerbit del nipote dell’ex assessore provinciale Pier Giorgio Fava. Lo ha sentenziato ieri il giudice Paola Rava. Assolti con formula piena perché il fatto non costituisce reato. Crolla, dunque, l’impianto accusatorio del pm Ernesto Napolillo, che aveva chiesto per tutti gli imputati una condanna a dieci mesi di reclusione.
La vicenda Ener.bit risale al 2011, quando presso l’ente in questione era stato assunto a tempo determinato, in sostituzione di una maternità, il giovane Matteo Menada.
Mauro Pollotti
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