BiellaCronaca
Cane lavato in un autolavaggio: “Gesto crudele e inaccettabile”
La reazione del coordinatore regionale del movimento ecologista Fare Ambiente
Sta suscitando profonda indignazione il caso del cane lavato con la schiuma attiva e la lancia ad alta pressione all’interno di un autolavaggio nel Biellese. Il responsabile dell’episodio è stato prontamente individuato e denunciato grazie all’intervento dei carabinieri forestali del Nipaaf di Biella e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Biella.
A commentare con fermezza l’accaduto è Gian Carlo Locarni, coordinatore regionale di Fare Ambiente – Movimento Ecologista Europeo:
“Esprimo il mio più vivo plauso ai carabinieri forestali del Nipaaf di Biella e al personale del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Biella per la tempestiva e incisiva azione svolta nel denunciare il responsabile di un gesto tanto crudele quanto inaccettabile”, dichiara Locarni.
Secondo il coordinatore ecologista, utilizzare un autolavaggio per pulire un cane non è solo una pratica sbagliata, ma un vero e proprio maltrattamento:
“Lavare un cane con la schiuma attiva e una lancia ad alta pressione rappresenta un atto che offende la dignità degli animali e viola i più elementari valori di rispetto e cura verso ogni forma di vita”, aggiunge.
Locarni condanna senza mezzi termini il comportamento dell’individuo:
“Un gesto che denota una grave mancanza di sensibilità e responsabilità”, afferma.
Il coordinatore di Fare Ambiente sottolinea poi l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per proteggere il benessere degli animali:
“Grazie all’intervento delle forze dell’ordine e alla collaboratizione dei cittadini, è stato possibile tutelare il benessere dell’animale e riaffermare l’importanza di una cultura ecologica e rispettosa”.
Infine, un appello alla collettività: “Invito tutti a segnalare simili episodi per costruire una società più consapevole e attenta al rispetto degli animali e dell’ambiente”.
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