Borseggiata l’assessore Fulvia Zago

La storia è quella classica del borseggio, ovvero un’azione furtiva, rapida e condotta con abilità tale che la vittima non si accorge immediatamente di quanto è accaduto

La storia è quella classica del borseggio, ovvero un’azione furtiva, rapida e condotta con abilità tale che la vittima non si accorge immediatamente di quanto è accaduto. Di curioso invece vi è il fatto che la vittima sia stata uno degli assessori del comune di Biella, ovvero Fulvia Zago responsabile, tra l’altro, dei Servizi demografici. L’episodio è accaduto domenica pomeriggio, e come spesso accade in queste situazione  il bottino si limita a poche decine di euro ma la cosa più fastidiosa è stata la perdita di patente, documento d’identità, bancomat, carte di credito, tesserino sanitario, ecc, ecc.
«Devo dire che è stato talmente abile – commenta l’assessore – che non so esattamente se l’episodio è accaduto nelle zone dove mi sono recata. Me ne sono accorta solamente più tardi quando ho messo le mani nella borsa per cercare il portafoglio e non l’ho più trovato».
Il danno economico è limitato a poche decine di euro, nulla più, ma il fastidio più grande è rappresentato dalla sparizione di tutti i documenti che ognuno porta con sé.
«Dopo l’arrabbiatura per quanto mi era accaduto – spiega ancora l’assessore – ho passato le successive due ore a telefonare a tutti i numeri possibili e immaginabili per bloccare bancomat, carta di credito, documenti di identità e tutto il resto, e ovviamente per compilare la denuncia di rito».
Archiviato l’episodio e la naturale arrabbiatura, Fulvia Zago ora la prende con filosofia. A chi le esprime vicinanza e solidarietà, attraverso il proprio profilo facebook risponde così: «Fa tanto girare le scatole (diciamo a mille..) ma non è niente di davvero grave».

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