Cronaca
Biellesi litigiosi, raffica di interventi delle forze dell’ordine
Sono giorni di particolare nervosismo per i biellesi, almeno a giudicare dalle numerose liti sedate dai carabinieri solo nella giornata di ieri. Ce n’è per tutti i gusti: discussioni tra vicini, tra familiari e tra estranei.
Sono giorni di particolare nervosismo per i biellesi, almeno a giudicare dalle numerose liti sedate dai carabinieri solo nella giornata di ieri. Ce n’è per tutti i gusti: discussioni tra vicini, tra familiari e tra estranei.
Beghe di vicinato sono state alla base dell’intervento della polizia in via Donato e in corso 53° Fanteria, a Biella. Poco distante, in via Camandona, il copione si è ripetuto per questioni relative alla gestione degli spazi comuni di un condominio.
Ci sono incomprensioni tra condomini, probabilmente, anche dietro agli episodi andati in scena a Pavignano, sulla strada antica per Andorno.
Sempre restando a Biella, un adolescente di 15 anni ha chiamato i carabinieri sostenendo di aver avuto un acceso scambio di opinioni con tre ragazzi extracomunitari ai giardini Zumaglini.
A Zimone, invece, i militari dell’Arma sono intervenuti per una discussione tra la mamma del sindaco e un venditore porta a porta di 38 anni. L’uomo, dipendente di una ditta con sede fuoriprovincia, sosteneva di averle venduto del materiale medico telefonicamente. La donna, al contrario, affermava di non aver mai acquistato nulla.
Anche a Occhieppo Superiore sempre ieri è stato segnalato un diverbio particolarmente pesante, protagonisti padre e figlio.
A Cossato, infine, a creare problemi è stato Andrea T., che sotto l’effetto dell’alcol ha attaccato briga con il gestore di un bar di via Pajetta e con un altro cliente. I tre non sono arrivati alle mani, ma è stato necessario l’intervento dei carabiniere per riportare l’uomo alla calma.
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