Biella
Biella: «Una “cliente” ha provato a truffarmi, fate attenzione»
La denuncia di una barista di un locale del centro
BIELLA – Tentativo di truffa, fortunatamente sventato, in un bar del centro di Biella nella giornata di venerdì. A raccontarci come si sono svolti i fatti è stata la stessa protagonista di questo raggiro non andato a buon fine.
«Stavo servendo al bar, saranno state le quattro e mezza, quando nel locale è entrata una donna sulla quarantina di origine straniera. La signora stava cercando qualcosa da mangiare e ha cominciato a parlarmi in maniera molto cordiale. Abbiamo conversato sulle lingue straniere che conoscevo e di molte altre cose, in quel momento nel bar c’erano pochi clienti, per cui siamo state un po’ a chiacchierare».
E poi cosa è successo?
Dopo un bel po’ di tempo ha scelto un tramezzino e tirando fuori una banconota da 50 euro ha continuato a parlarmi di qualsiasi cosa. Io nel frattempo avevo già preparato il resto e stavo per darglielo. Ma lei continuava a non darmi il denaro e a trovare qualsiasi scusa per distrarmi.
Ed è in quel momento che ha cominciato a insospettirsi?
In realtà questa mia attenzione è figlia di una truffa di cui sono stata vittima nel mese di agosto.
Ovvero?
Mi trovavo al bar quando è entrata una signora molto distinta che ha cominciato a parlarmi fingendo di conoscermi ed è stata a conversare con me parecchio tempo. Sarà stato anche il fatto che in quel momento c’era una grande confusione ma, per farla breve, anche lei ha detto di voler pagare con una banconota da cinquanta euro e io le ho dato il resto per poi accorgermi a fine serata che quei soldi lei alla fine non me li aveva mai dati.
In questo caso però ha fatto più attenzione dunque.
Certo. Ho continuato a chiederle il denaro tenendo ben saldo il resto tra le mie mani, fino a quando lei è stata costretta a darmi i soldi.
E poi cosa è successo?
Appena lei è andata via mi sono confrontata con il mio collega e abbiamo deciso di segnalare l’accaduto al 112. Anche perché lui aveva notato la signora scendere da un’auto insieme a un’altra donna. Lei è venuta da noi, la sua amica si è diretta verso un altro locale e in auto sono rimasti due uomini ad aspettarle.
E le forze dell’ordine cosa vi hanno detto?
E’ arrivata immediatamente una volante della Polizia a cui ho raccontato cosa era successo e loro hanno raccolto la mia deposizione. Quello che mi preme veramente, però, è avvisare le persone che anche a Biella esiste questo tipo di truffa, che queste persone sono ben organizzate, hanno un modus operandi ben consolidato e riescono a “fregarti” senza che tu te ne accorga, più facilmente di quanto si pensi.
Immagine di repertorio
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