Biella
Biella, poliziotti penitenziari sventano l’ingresso di uno smartphone in carcere
Ieri mattina.

Biella, poliziotti penitenziari sventano l’ingresso di uno smartphone in carcere.
Biella, poliziotti penitenziari sventano l’ingresso di uno smartphone in carcere
“Il Segretario Nazionale del SiNAPPe, Raffaele TUTTOLOMONDO, denuncia l’ennesimo episodio di ritrovamento smartphone nel carcere di Biella – si legge in un comunicato della Polizia penitenziaria -. Raccontando che sabato mattina, durante l’ordinaria operazione di accompagnamento della ditta addetta al ritiro della spazzatura nell’area esterna, si rinveniva nelle vicinanze della zona di accumulo, un pacco con all’interno lo smartphone.
Il SiNAPPe, esprimendo apprezzamento al personale della Polizia Penitenziaria in servizio nella struttura di via dei tigli, fa presente come negli istituti penitenziari ci sia bisogno di strumentazione che deve inibire l’utilizzo di telefonini cosi da evitare contatti non consentiti con l’esterno della popolazione detenuta a tutela dell’ordine e della sicurezza degli stessi istituti ed anche dell’ordine pubblico”.
Attività di prevenzione
“Il Segretario Regionale Matteo Ricucci ed Il Segretario Nazionale del SiNAPPe Raffaele Tuttolomondo, sempre vicini al personale della Casa Circondariale di Biella, formulano il proprio compiacimento ai Poliziotti Penitenziari impiegati nell’istituto di via dei tigli che nell’espletamento del proprio servizio, hanno svolto un importantissima attività di prevenzione nell’essersi accorti del pacco sospetto – prosegue il comunicato -. Per cui con ampio senso del dovere e con la massima abnegazione, i Poliziotti Penitenziari hanno scongiurato l’introduzione di uno smartphone interrompendo sicuramente la distribuzione all’utente finale.
Per tale azione il Segretario Nazionale Raffaele TUTTOLOMONDO in pieno accordo con il Segretario Generale SiNAPPe Dott. Roberto SANTINI, auspicano che tali azioni siano adeguatamente riconosciute dall’Amministrazione locale e dalla Amministrazione Regionale e che i protagonisti, vengano giustamente premiati e ricompensati per l’ottimo servizio reso alla comunità Biellese. Riportando alto senso del dovere, lustro al Corpo di Polizia Penitenziaria”.
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