Biella piange la scomparsa di Claudio Ribotti

Biella piange la scomparsa di Claudio Ribotti. Un altro volto storico di Biella se n’è andato. Lo ha fatto in silenzio, a riflettori spenti.

E’ infatti stato celebrato nei giorni scorsi in cattedrale il funerale di Claudio Ribotti, mancato a 89 anni, ma per volere della famiglia la triste notizia è stata resa nota a esequie avvenute.

La sua era una figura molto nota nel mondo del commercio locale. Aveva gestito per oltre 65 anni lo storico negozio di radio e televisioni che si trovava tra la Galleria Leonardo Da Vinci e via Vescovado.

Biella piange la scomparsa di Claudio Ribotti

In gamba, sempre educato e gentile con tutti. Almeno mezza città ha posseduto una radio o un televisore acquistato “dal Ribotti”. Negli anni ‘80 aveva anche una buona fornitura di dischi, della vendita se ne occupava prevalentemente Rossella, la sua dipendente.

Era un uomo scherzoso, amava la sua città, il territorio, quel territorio che gli aveva dato modo di fare tante conoscenze anche nel mondo dello sport. Grande appassionato di pallacanestro, aveva vissuto in prima persona i gloriosi periodi della Libertas a fianco dell’allora presidente Alberto Cerruti.

Con il passare del tempo questo grande amore trovava ancora un spazio nel suo cuore. Pur non andando al palazzetto a vedere le partite, si teneva sempre informato sui risultati di Pallacanestro Biella. Per un periodo di tempo aveva nutrito grande passione per il mondo delle radiocomunicazioni e aveva conseguito la patente da radioamatore.

Claudio Ribotti ha lasciato nel dolore la sua Elena, il figlio Maurizio con Maddalena e i nipoti Matteo e Marco e il fratello Cristian.
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