BiellaCronaca
Biella e Sandigliano piangono Gianfranco De Ros
Per molti anni aveva realizzato servizi e filmati per Telebiella e Rete Biella Tv. Era molto conosciuto e stimato

Se n’è andato in punta di piedi, Gianfranco De Ros, come avrebbe voluto lui; nella massima riservatezza che da sempre lo contraddistingueva.
Gianfranco De Ros morto pochi giorni prima del Natale
Gianfranco De Ros ora riposa nel cimitero di Sandigliano. Il suo cuore ha cessato di battere poco prima di Natale, all’età di 80 anni, mentre si trovava ricoverato in un reparto dell’ospedale di Ponderano.
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Personaggio storico del mondo dell’informazione televisiva biellese
La notizia della sua scomparsa ha creato profondo cordoglio anche nel mondo dell’informazione locale. Grande appassionato di filmati e video aveva iniziato a muovere i suoi primi passi a Telebiella con Peppo Sacchi.
Dopo qualche anno di gavetta era passato a far parte dello staff di Rete Biella Tv diretto da Laura Martini e Marco Fulcheris.
Grazie a quel suo carattere intraprendente era riuscito a farsi un nome che veniva puntualmente riportato all’inizio dei suoi filmati realizzati per il telegiornale.
Immancabile alle manifestazioni e in occasione dei consigli comunali a Palazzo Oropa
Lo si vedeva sovente in occasione dei consigli comunali a Palazzo Oropa. Indossava le sue inseparabili cuffie stando dietro alla telecamera in attesa di ricevere le informazioni trasmesse dalla regia mobile. Non mancava alle manifestazioni organizzate sul territorio.
La sua era una presenza sempre molto attesa e gradita: «Gianfranco era un uomo perbene – commenta il sindaco di Sandigliano Mauro Masiero -. Lo ricordo con la sua telecamera a spalle mentre filmava in occasione della “Festa patronale”, l’evento di maggior richiamo per il nostro paese. Ho ancora tanti filmati girati da lui; sono veramente tanto dispiaciuto per la sua scomparsa».
In occasione dell’inaugurazione del nuovo polivalente del paese era stato proiettato un suo bellissimo filmato-intervista intitolato: “Ricordi di una gioventù trascorsa nell’ex cinema”, un lavoro che ha dato voce alle memorie storiche: Vincenzo Gariazzo, Elice Bocca, Giuseppe Caneparo e Vincenzo Banino.
Aveva lavorato alla Tintoria di Sandigliano
Per tutta la sua vita lavorativa era stato dipendente della Tintoria di Sandigliano. Svolgeva il ruolo di impiegato in magazzino. I suoi ex colleghi lo ricordano come un uomo tutto d’un pezzo, molto pignolo sul lavoro e sempre presente.
Tra le sue grandi passioni oltre a quella per i video amava il gioco del biliardo. Per molti anni aveva frequentato come socio il circolo Trinacria di Via don Minzoni partecipando anche ad alcune gare.
“Era una gran bella persona”
«Lo ricordo come fosse stato un mio famigliare – queste sono le parole pronunciate da Mauro -. Era il migliore amico di mio padre Sergio (scomparso otto anni fa). Conservo ancora nei miei ricordi di bambino le tante domeniche d’inverno trascorse con loro sulle piste da sci ad Antagnod in Valle d’Aosta e le innumerevoli gite estive. Era un uomo mite, sempre gentile con tutti; una gran bella persona».
Gianfranco ha lasciato nel dolore la moglie Erminia e la figlia Cristina.
Mauro Pollotti
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