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Cronaca

Bambina di tre anni mette in fuga i ladri

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«Mamma, qualcuno sta aprendo la porta». E’ stata una bimba ad accorgersi di un estraneo che stava entrando in casa e ad avvisare la mamma.

«Mamma, qualcuno sta aprendo la porta». E’ stata una bimba ad accorgersi di un estraneo che stava entrando in casa e ad avvisare la mamma.
Una bambina di soli tre anni e mezzo giovedì mattina ha messo in fuga un ladro, sventando così l’ennesimo tentativo di furto commesso in un’abitazione di Mongrando.
«Mio marito era appena uscito per accompagnare nostro figlio a scuola – racconta Anna R. – e io ero sola in casa con la bambina. Lei stava giocando in salotto, io mi stavo preparando in bagno, con la porta aperta per “buttare” un occhio e controllare che non combinasse guai».
Poi improvvisamente l’insolita frase: «“Mamma, mamma, si apre la porta”, mi ha detto. Subito non ho afferrato e le ho chiesto di quale stesse parlando. Lei mi ha risposto “questa”, indicando l’ingresso. A quel punto ho capito, mi sono messa a correre e d’istinto ho dato uno spintone alla porta e l’ho chiusa con il chiavistello».
Purtroppo la porta non si era aperta “da sola”. «Guardando dallo spioncino – continua la donna – ho notato un ragazzo vestito con jeans e felpa nera che si allontanava di corsa sul pianerottolo. Aveva il cappuccio, non l’ho visto in faccia. Quando è tornato mio marito abbiamo chiesto alla bambina, ma non è riuscita a esserci d’aiuto. Era parecchio spaventata».
Per la famiglia di Mongrando, che al momento non ha presentato ancora denuncia, non si tratta della prima esperienza. Nel novembre 2013, infatti, alcuni malviventi gli avevano svaligiato l’alloggio, al primo piano di un palazzo di via Roma. Se a loro questa volta è andata bene, altrettanto non si può dire per altri biellesi finiti nel mirino. Il bar pasticceria Mille Voglie di Vigliano Biellese, in via Milano, nei giorni scorsi è stato nuovamente “visitato”. L’autore del tentativo di furto, però, è rimasto a bocca asciutta. Una volta entrato nel locale, si è subito diretto verso il registratore di cassa, ma ad attenderlo ha trovato una sorpresa: era completamente vuoto. Se n’è quindi andato a mani vuote. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri, impegnati in questi giorni anche su altri colpi messi a segno in abitazioni di Zubiena e Verrone.

A Zubiena il proprietario di casa, rientrando a cascina Costa, ha scoperto di essere stato derubato: i ladri avevano portato via due tablet e alcune collanine d’oro. Nello stesso comune, ma in via per Sala, nel pomeriggio di mercoledì sono stati rubati computer portatile e gioielli dall’abitazione di un sessantenne.
Giovedì i ladri si sono “spostati” a Verrone, ma non sono riusciti a portare a compimento i propri piani. Dopo aver forzato una portafinestra, tra le 19 e le 20 sono entrati in un alloggio situato al secondo piano di un palazzo e hanno messo tutto a soqquadro. Tuttavia apparentemente non sono riusciti a rubare nulla.

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