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Cronaca

Autostrade fra Piemonte e Liguria, Uncem scrive al Ministro De Micheli

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Autostrade fra Piemonte e Liguria: l’Uncem scrive al Ministro De Micheli, chiedendo maggiore supporto ai territori e la risoluzione delle problematiche urgenti.

Autostrade fra Piemonte e Liguria: situazione disastrosa

La sfida dei sindaci dei comuni attraversati dalle autostrade, tra Piemonte e Liguria, è continua. Chiusure di tratti, bypass, limitazioni, rischi da affrontare per i lavori, deviazioni del traffico, abitati intasati da automobili e soprattutto tir. Uncem è vicina alle amministrazioni e ha scritto al Ministro De Micheli chiedendo maggiore supporto ai territori, consentendo anche una presenza più forte di uomini delle forze dell’ordine. E, ovviamente, chiedendo di risolvere le problematiche urgenti.

Frana di Quincinetto

Almeno la frana dietro Quincinetto che minaccia l’autostrada – commentano Lido Riba e Marco Bussone, presidenti Uncem Piemonte e nazionale – va risolta con i lavori urgenti sul versante e sul ponte verso Settimo Vittone. I sindaci non ce la fanno più. Ogni giorno, ogni ora una novità, un rischio da affrontare, una deviazione prevista che intasa i centri abitati. Nell’alto Canavese, ai confini con la Valle d’Aosta, la situazione è drammatica, gravissima. E il primo cittadino di Quincinetto Angelo Canale Clapetto, con tutti i colleghi dell’area delle Unioni montane Dora Baltea e Mombarone, vanno sostenuti anche con una presenza maggiore di forze dell’ordine”.

La situazione sulla A26

“A Masone e Rossiglione, i sindaci sono diventati il parafulmine di tutti i problemi causati dalla drammatica situazione del traffico autostradale tra Piemonte e Liguria. Enrico Piccardo e Katia Piccardo sono diventati loro malgrado principali fonti di notizie per tutti coloro che transitano in quelle zone della Liguria: i loro canali facebook sono aggiornatissimi, ma è assurdo debbano essere loro a risolvere i problemi causati da bassa manutenzione delle opere e disservizi dei concessionari”, affermano da Uncem, che ha già chiesto la totale gratuità del pedaggio nei tratti meridionali del Piemonte e liguri su A7, A26, A11, A10 e A6. “Il Cuneese rischia ogni giorno di essere isolato e i primi cittadini di Garessio e Ormea da anni vivono l’incubo del dirottamento del traffico sui colli dell’Alta Val Tanaro – evidenzia Riba -. Bene hanno fatto le Camere di Commercio a chiedere con forza la realizzazione del traforo Armo-Cantarana. Ci sarà anche Uncem il 19 gennaio a Pieve di Teco. La Torino-Savona è tutta un cantiere. Chiediamo con urgenza vengano controllate le gallerie, i viadotti, i versanti, ma allo stesso tempo i sindaci devono essere informati tempestivamente dei lavori sui tratti che attraversano i loro territori. Il pedaggio deve essere gratuito almeno in questi sei mesi dell’anno. I presidenti delle Regioni Toti e Cirio stanno facendo una buona pressione in questa direzione. Non lasciamo soli i sindaci a lottare con Aspi, Aiscat e i concessionari autostradali”.

Leggi anche ciò che è accaduto giovedì scorso.

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