Cronaca
Autocertificazioni false per l’esenzione del ticket
La Guardia di Finanza di Biella, aderendo alle linee guida del comando generale, ha iniziato uno screening volto a controllare le autocertificazioni dei contribuenti finalizzate ad ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario con particolare riguardo a quelle esenzioni riconosciute per un reddito dichiarato inferiore alla soglia stabilita per legge.
La Guardia di Finanza di Biella, aderendo alle linee guida del comando generale, ha iniziato uno screening volto a controllare le autocertificazioni dei contribuenti finalizzate ad ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario con particolare riguardo a quelle esenzioni riconosciute per un reddito dichiarato inferiore alla soglia stabilita per legge.
Le indagini hanno permesso di portare alla luce vari casi di indebita esenzione del pagamento del ticket sulle prestazioni sanitarie e farmaceutiche.
I controlli eseguiti hanno evidenziato situazioni di irregolarità in 10 casi su 19, constatando una somma complessiva non versata di quasi 4.300 euro riferita a 180 prestazioni. Da evidenziare che in cinque casi il reddito familiare è risultato essere circa il doppio (tra i 20mila e i 27mila euro) di quello stabilito quale limite (11.362,05 euro). Tale violazione, a meno che il singolo ticket evaso non superi la somma di 3.999,96 euro – in questo caso assume rilevanza penale -, comporta il pagamento di una sanzione che va da euro 5.164 a 25.822 euro, che comunque non può superare il triplo del beneficio conseguito.
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