Attenzione, forte pericolo di valanghe

“Nei prossimi giorni – prosegue il bollettino dell’Arpa – graduali processi di consolidamento del manto nevoso favoriranno una progressiva riduzione dell’attività valanghiva spontanea, tuttavia sui versanti soleggiati, durante le ore più calde sono attese ancora valanghe di piccole o medie dimensioni, localmente anche di fondo al di sotto dei 2000-2200m. Permangono ancora condizioni di instabilità latente dovuti alla presenza di lastroni perlopiù soffici, il cui distacco può essere causato già al passaggio del singolo sciatore soprattutto in prossimità di colli, canali e cambi di pendenza

Il pericolo di valanghe permane forte a valore 4. Lo dice l’ultimo bolletttino emesso poco fa dall’Arpa Piemonte.

“Sono ancora attese valanghe di medie e localmente di grandi dimensioni – si legge nel comunicato – che possono causare interruzioni della viabilità di fondovalle sui settori settentrionali e meridionali. In tutti i settori il distacco provocato è legato al debole sovraccarico su molti pendii ripidi in prossimità di colli, dossi e cambi di pendenza, localmente anche nelle radure dei boschi. Gli accumuli soffici e i punti pericolosi sono maggiormente diffusi sui settori settentrionali e meridionali; localmente le valanghe provocate possono raggiungere dimensioni medie. Le possibilità per attività escursionistiche e discese fuoripista sono limitate e comunque richiedono una grande esperienza ed un’ottima capacità di valutazione locale del pericolo valanghe.

“Nei prossimi giorni – prosegue il bollettino dell’Arpa – graduali processi di consolidamento del manto nevoso favoriranno una progressiva riduzione dell’attività valanghiva spontanea, tuttavia sui versanti soleggiati, durante le ore più calde sono attese ancora valanghe di piccole o medie dimensioni, localmente anche di fondo al di sotto dei 2000-2200m. Permangono ancora condizioni di instabilità latente dovuti alla presenza di lastroni perlopiù soffici, il cui distacco può essere causato già al passaggio del singolo sciatore soprattutto in prossimità di colli, canali e cambi di pendenza

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