Cronaca
Attenzione, domani state lontati dal centro di Torino: c’è una bomba
Torino in stato d’assedio domenica 1° dicembre per la rimozione di un ordigno bellico. Diecimila persone sfollate, stazione di Porta Nuova chiusa così come lo spazio aereo. La zona rossa è compresa tra i quartieri San Salvario e Crocetta. Le persone sfollate saranno ospitate al Lingotto Fiere, dove ci sarà un punto accoglienza predisposto dal Comune, con caffè gratis, pranzo, medici e Asl e un veterinario per gli amici a quattro zampe. Attorno alla zona rossa ne è stata poi definita una gialla: qui i 50 mila residenti potranno scegliere di restare in casa (e poi non uscire se non per emergenze) oppure di lasciare l’abitazione prima che inizino le operazioni.
Le operazioni, con getti di acqua e sabbia per disinnescare l’ordigno e poi spostarlo, inizieranno intorno alle 9. Alle 7 però scatterà l’ora X: da quel momento le persone che vivono nella zona rossa, quindi nel raggio di 300 metri dal punto in cui è stato trovato l’ordigno (una bomba d’aereo Mk Iv da 500 libre) dovranno lasciare le loro abitazioni. Anche le auto dovranno restare fuori dalle zone interessate. Le operazioni di evacuazione terminano alle 9. A quel punto entreanno in azione gli artificieri. Le operazioni di disinnesco dureranno ore.
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