Cronaca
Appicca il fuoco alle sterpaglie e arrivano i carabinieri
Non rispettare le prescrizioni previste nei periodi di “stato di massima pericolosità”, può avere delle conseguenze sanzionatorie e non solo. Lo ha scoperto a proprie spese un uomo residente a Crevacuore. Nei giorni scorsi ha deciso di dare fuoco ad alcuni ammassi di sterpaglie in un terreno adiacente alla propria abitazione, poco distante dal cimitero. Il rogo è stato notato dai volontari Aib che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Il fuoco è stato quindi spento rapidamente, ma sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali per valutare la situazione e gli aventuali provvedimenti da adottare nei confronti dell’uomo.
Il rogo appiccato dal 33enne nordafricano, infatti, non rispettava le prescrizioni legate all’attuale stato di massima pericolosità (ad esempio quella di non accendere fuochi a meno di cento metri dal bosco).
Non rispettare le prescrizioni previste nei periodi di “stato di massima pericolosità”, può avere delle conseguenze sanzionatorie e non solo. Lo ha scoperto a proprie spese un uomo residente a Crevacuore. Nei giorni scorsi ha deciso di dare fuoco ad alcuni ammassi di sterpaglie in un terreno adiacente alla propria abitazione, poco distante dal cimitero. Il rogo è stato notato dai volontari Aib che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Il fuoco è stato quindi spento rapidamente, ma sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali per valutare la situazione e gli aventuali provvedimenti da adottare nei confronti dell’uomo.
Il rogo appiccato dal 33enne nordafricano, infatti, non rispettava le prescrizioni legate all’attuale stato di massima pericolosità (ad esempio quella di non accendere fuochi a meno di cento metri dal bosco).
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