Cronaca
Alle Dogane crolla il soffitto in testa ai dipendenti
“Ho scritto anche a chi di dovere, ma non è ancora accaduto nulla, se non che continua a piovere all’interno dei locali. – afferma Massimo Costantin, della Funzione Pubblica CGIL di Biella – .Lo Stato paga annualmente circa 90mila euro per la locazione di questi locali, e nessuno interviene a risolvere il problema. La ditta proprietaria fa finta di nulla di fronte alle nostre richieste, ma bisogna tenere presente che nessuno è venuto a visionare i danni”.
All’ ufficio dogane di Biella in via Addis Abeba 57 crolla il soffitto in testa ai dipendenti. E’ successo qualche giorno fa a causa delle ripetute infiltrazioni d’acqua dal tetto.
“Ho scritto anche a chi di dovere, ma non è ancora accaduto nulla, se non che continua a piovere all’interno dei locali. – afferma Massimo Costantin, della Funzione Pubblica CGIL di Biella – .Lo Stato paga annualmente circa 90mila euro per la locazione di questi locali, e nessuno interviene a risolvere il problema. La ditta proprietaria fa finta di nulla di fronte alle nostre richieste, ma bisogna tenere presente che nessuno è venuto a visionare i danni”.
E’ evidente il pericolo a cui i lavoratori sono sottoposti ogni giorno, perché bisogna sempre aspettare che accadano disgrazie prima di intervenire?
“I contribuenti devono sapere come vengono impiegati i loro soldi. L’affitto viene profumatamente pagato, pertanto chi ha il dovere di intervenire deve farlo. – continua Massimo Costantin – Circa due anni fa è stato rifatto il tetto, ma dopo più o meno sei mesi ha cominciato a piovere dentro diversi locali. Bisogna che qualcuno intervenga subito”.
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