Cronaca
Allarme-bufala sul Monte Bianco: furibondi i soccorritori
Allarme-bufala sul Monte Bianco: furibondi i soccorritori
Sabato sera un uomo lascia un trafelato messaggio vocale al fratello: “Sono bloccato dentro un crepaccio sull’Aiguille Verte, sul Monte Bianco”. Il fratello ovviamente comincia a chiamarlo sul cellulare, ma lui non risponde. Dopo numerosi tentativi, si rivolge al Soccorso alpino francese, spiegando la situazione. Il caso vuole che gli operatori vedano abbandonata nel parcheggio della funivia delle Grands Montets un’auto che sembrerebbe identica a quella dell’uomo “scomparso”.
Parte la macchina dei soccorsi
Partono le squadre, e all’alba si alza un’elicottero che per un’ora cerca inutilmente tracce dell’uomo. A questo punto l’autore dello scherzo si sveglia (era a casa sua), vede le chiamate notturne del fratello, lo chiama a sua volta e scopre di aver combinato un pasticcio. Così avverte i soccorritori e si scusa. Ma loro non la prendono sul ridere: il fatto è un reato, e sarà aperta un’inchiesta.
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