Addio piccola Syria

Un’intera città è in lutto per la scomparsa della piccola Syria Bottoni, che a soli sette mesi si è dovuta arrendere dopo aver lottato con tutte le proprie forze per vivere. Impossibile trovare un senso alla tragedia di una piccola, grande leonessa e di tutta la sua famiglia che per lunghe settimane ha sperato potesse riprendersi e vivere una vita piena. I medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino, dove la piccola era ricoverata, hanno provato in ogni modo a salvarla, ma purtroppo ogni tentativo si è alla fine rivelato vano.

Un’intera città è in lutto per la scomparsa della piccola Syria Bottoni, che a soli sette mesi si è dovuta arrendere dopo aver lottato con tutte le proprie forze per vivere. Impossibile trovare un senso alla tragedia di una piccola, grande leonessa e di tutta la sua famiglia che per lunghe settimane ha sperato potesse riprendersi e vivere una vita piena. I medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino, dove la piccola era ricoverata, hanno provato in ogni modo a salvarla, ma purtroppo ogni tentativo si è alla fine rivelato vano.
Nata a giugno, prematura, la piccola Syria ha subito dovuto affrontare le gravi complicazioni dovute ad alcuni problemi cardiaci e dell’apparato respiratorio. «Nonostante fosse piccolissima – racconta un parente commosso – ha incredibilmente lottato fino all’ultimo, fino alla fine e con tutte le sue forze, per vivere. A un certo punto sembrava anche che si stesse riprendendo e invece purtroppo le cose sono andate diversamente».

Il funerale di Syria è stato celebrato mercoledì scorso nella chiesa di Pavignano.

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