Addio a Silvio, aveva solo 40 anni

Sarà celebrato domani mattina nella chiesa parrocchiale del paese il funerale di Silvio Monferrato, l’uomo di appena 40 anni scomparso ieri mattina a causa di un arresto cardiocircolatorio.

Sarà celebrato domani mattina nella chiesa parrocchiale del paese il funerale di Silvio Monferrato, l’uomo di appena 40 anni scomparso ieri mattina a causa di un arresto cardiocircolatorio. Erano le prime ore dell’alba, quando lo sventurato di Borriana ha accusato un forte dolore al petto. A quel punto la mamma Carmelina ha chiamato il 118. Nel giro di pochi minuti i sanitari sono giunti sul posto. Dopo aver prestato il primo soccorso hanno deciso di trasportarlo con urgenza all’ospedale di Biella, ma purtroppo, pochi istanti dopo l’arrivo al pronto soccorso, il suo cuore ha cessato di battere.

La notizia della sua morte ha destato profondo cordoglio in paese, dov’era molto noto. Chi ha avuto modo di conoscerlo lo ricorda come una persona dal carattere estremamente solare. Non perdeva mai l’occasione per fare una risata, gli piaceva scherzare con tutti. Aveva sicuramente tutti i requisiti per essere definito un ragazzo d’altri tempi, senza nessuna malizia, bastava poco per conquistare la sua amicizia.

«Quando ho saputo di questa triste notizia ci sono rimasta veramente tanto male – spiega il sindaco Francesca Guerriero -. Silvio era un bravo ragazzo sotto tutti gli aspetti. Potevamo definirlo una macchietta. Non c’era festa, organizzata in paese alla quale non prendesse parte. Ricordo che arrivava in sella alla sua inseparabile bicicletta e già da lontano iniziava a sorridere. Qualche mese fa, durante il periodo elettorale mi aveva fermata per strada manifestando la sua felicità per il fatto che fossi stata eletta sindaco. Povero Silvio,  – conclude il primo cittadino -, ora che non c’è più, la sua presenza in paese mancherà sicuramente a tutti».

Alle sue parole fanno eco quelle di Franco: «Io fino a qualche tempo fa gestivo un’attività a Ponderano – spiega  -. Silvio veniva spesso a trovarmi. Era un ragazzo d’oro non aggiungo altro, se si trattava di aiutare il prossimo, piuttosto stava senza mangiare lui ma non si tirava indietro».

L’uomo, da anni purtroppo aveva alcuni seri problemi di salute, era obbligato periodicamente a sottoporsi alla dialisi. Ha lasciato nel dolore la mamma Carmelina, gli zii e i cugini. La salma sarà tumulata nel cimitero del paese.

Mauro Pollotti
paesi@nuovaprovincia.it

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