Addio a Mimmo Allegretti, morto a 62 anni

BIELLA – E’ stato celebrato nei giorni scorsi nella chiesa parrocchiale del Vandorno il funerale di Domenico Allegretti, meglio conosciuto da tutti con il diminutivo di Mimmo.

L’uomo si è spento improvvisamente domenica scorsa all’età di 62 anni.

La sua era una figura nota in città. Aveva lavorato fino a pochi anni fa, occupazioni saltuarie ma si era sempre dato da fare.

All’inizio degli anni ‘80 aveva prestato servizio alle dipendenze dell’Ivn (Istituto di vigilanza notturna), con le mansioni di guardia particolare giurata. Era stato destinato alla ronda notturna lungo le vie del centro di Biella.

Poi, con il passare del tempo, le cose per lui erano cambiate. Negli ultimi anni aveva scelto di fare una vita libera, lo si vedeva tutti in giorni in via Italia, triste, alla ricerca di quella dimensione che forse, nemmeno lui sapeva dove trovare.

Si era lasciato andare fisicamente, si notava che non stava bene, provato anche dal vizio dell’alcol.

Nonostante avesse deciso di vivere quasi ai margini, quel suo modo di fare educato e cortese non l’aveva mai abbandonato: «Era un brav’uomo – così lo ricorda Maurizio, un suo ex collega dell’Ivn -. Aveva lavorato con me per circa un anno. Era portato per il mestiere di guardia giurata, poi, per un piccolo problema legato a un servizio, tra l’altro del tutto risolvibile, aveva deciso di rassegnare le dimissioni. Peccato, avrebbe potuto fare carriera, e sicuramente ora non saremmo qui a ricordarlo in questo modo. L’ultima volta che l’ho visto risale circa ad un mese fa. Come sempre stazionava in piazza Santa Marta. Abbiamo parlato dei vecchi tempi. Era lucido, si ricordava tutto, anzi, mi aveva pure pregato di salutargli alcuni ex colleghi con i quali sono ancora in contatto. Povero Mimmo, purtroppo il destino ha voluto riservargli questo triste epilogo».

Mauro Pollotti

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