Accoltellò al volto il convivente, condannata

Cinque anni di reclusione, due in meno rispetto a quelli chiesti dalla Procura.

E’ questa la pena inflitta a Camilla Delmastro, 51enne residente in città che nella primavera del 2014 cercò di uccidere il compagno Vincenzo Scerbo.

Cinque anni di reclusione, due in meno rispetto a quelli chiesti dalla Procura.

E’ questa la pena inflitta a Camilla Delmastro, 51enne residente in città che nella primavera del 2014 cercò di uccidere il compagno Vincenzo Scerbo.

Nei giorni scorsi la donna, difesa dall’avvocato Roberta Formica, è stata condannata. La sentenza è arrivata lunedì mattina, al termine di una breve camera di consiglio da parte del giudice per l’udienza preliminare Claudio Ferraro.

Il fatto risale al 13 giugno di due anni fa. Durante un violento litigio, Camilla Delmastro prese una mannaia e colpì ripetutamente al volto il convivente che, dopo diverse settimane nel reparto di rianimazione, riuscì a salvarsi.

Nel 2016 toccherà al padre della donna, Francesco Delmastro, 85enne presente al momento dell’aggressione, affrontare il processo che lo vede imputato di tentato omicidio, nei confronti sempre dello Scerbo.

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