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Cronaca

A 150 km orari sulla superstrada: “Sono in ritardo per un funerale. Sì, il suo…”

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Al volante di un’auto di grossa cilindrata, viaggiava a 150 chilometri orari lungo la superstrada. Peccato per lui che ad attenderlo, all’altezza di Cossato, ci fosse una pattuglia della Polizia Stradale con tanto di misuratore della velocità. “Chiedo scusa – si è giustificato l’imprudente automobilista di Biella -, ma sono in ritardo per un funerale”.

“Viaggiando a questa velocità – ha replicato con tono paterno l’agente – il funerale lo faranno a lei…”.

L’eccesso di velocità, superiore di oltre 50 chilometri orari rispetto al limite dei 90 che vige lungo la superstrada, è stato sanzionato con il ritiro della patente, da uno a tre mesi, e una multa di 544 euro.

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1 Commento

1 Commento

  1. steap63

    27 Agosto 2019 at 12:12

    Meno male che qualcuno di questi viene preso ogni tanto…… ma sulle strade normali (ad es.Panoramica, Serra, SP 100, Statale per Santhià, Trossi) perchè si vedono raramente posti di blocco (la polizia locale poi in certi comuni che ci sta a fare?) per sanzionare tutti i dementi che corrono sia in auto che in moto , che telefonano (perchè non pensare alla confisca del telefonino?), che non hanno le cinture (tanto devono fare solo 50 metri…), che bevono, che non tengono le distanze di sicurezza (tanto hanno l’ABS….), che guidano ancora credendo di essere negli anni ’70 e ’80 (….. soprattutto gli over 50 e 60 che credono di avere 20 anni ed essere esperti di guida), che devono consegnare pacchi e pacchetti a costo della vita (corrieri BRT, UPS etc…..), che parcheggiano sulle strisce o nel posto dei disabili ?(auguratevi di stare sempre in salute)…..

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