Cercatore di funghi trova due moto rubate

Sono state ritrovate due moto rubate. E’ successo nel basso Biellese, a Cavaglià, in via Santhià. Sembra proprio una scena da telefilm. Un uomo mentre era intento nella ricerca di funghi, vista la stagione e le piogge di questo ultimo periodo, si è imbattuto in un telone in mezzo al bosco e sperava di trovarci tanti bei porcini. 

Sono state ritrovate due moto rubate. E’ successo nel basso Biellese, a Cavaglià, in via Santhià. Sembra proprio una scena da telefilm. Un uomo mentre era intento nella ricerca di funghi, vista la stagione e le piogge di questo ultimo periodo, si è imbattuto in un telone in mezzo al bosco e sperava di trovarci tanti bei porcini. Si immaginava già di riempire il classico cesto di vimini con i tanti esemplari di funghi pregiati ricoperti da quel grande pezzo di tela, che avrebbe potuto addirittura vendere o semplicemente consumare. Invece l’amara sorpresa. Sotto al telone, ben coperte, erano state camuffate due motociclette con delle targhe nuovissime, il che significa che si trovavano lì da non molto tempo.

L’uomo ha subito provveduto a fare una segnalazione dell’accaduto ai carabinieri. Quest’ultimi hanno subito scoperto, tramite il controllo delle targhe e del numero del telaio nella banca dati a disposizione delle forze dell’ordine dove sono registrate le informazioni di tutti i veicoli che sono stati denunciati per furto o smarrimento, che i mezzi di trasporto a due ruote trovati erano il provento di un furto avvenuto in provincia di Milano.

I ladri dopo aver sottratto le moto hanno pensato bene di nasconderle in mezzo ad un bosco e lontano dal luogo in cui avevano messo in atto il colpo. Non si immaginavano però che la loro posizione sarebbe stata scoperta da un semplice cacciatore di funghi.

Ora sono in corso di accertamento, da parte dei carabinieri, le dinamiche che hanno portato le due motociclette nel territorio biellese e per cercare di individuare i responsabili del furto.

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