43enne biellese arrestato per comportamenti violenti e vessatori sull’ex convivente

Lo scorso 8 marzo, Festa della Donna, si è svolta presso il centro commerciale “GLI ORSI”, l’iniziativa titolata “Questo non è amore” finalizzata a sensibilizzare la comunità in ordine al triste e vile fenomeno della violenza di genere e, soprattutto, alla emersione del fenomeno medesimo.

Lo scorso 8 marzo, Festa della Donna, si è svolta presso il centro commerciale “GLI ORSI”, l’iniziativa titolata “Questo non è amore” finalizzata a sensibilizzare la comunità in ordine al triste e vile fenomeno della violenza di genere e, soprattutto, alla emersione del fenomeno medesimo.

L’iniziativa in argomento, che ha fatto seguito a quella dello scorso 14 febbraio, Festa degli Innamorati, ha riscosso un notevole successo di pubblico. Circa un centinaio sono state infatti le donne che si sono interfacciate “per saperne di più”. La Questura di Biella rinnova fermamente l’invito a tutte le persone vittime della violenza di genere, maltrattamenti in famiglia e, più in generale, di violenze domestiche, di rivolgersi senza indugio alle Forze di Polizia.

A tal proposito il 9 marzo la Squadra Mobile della Questura di Biella, coordinata dalla Procura della Repubblica
di Biella, ha tratto in arresto B.A., 43enne residente nella provincia di Biella, per il reato di atti persecutori e lesioni nei confronti dell’ex convivente. Nei fatti la donna si era rivolta alla Polizia di Stato per denunciare i continui comportamenti violenti e vessatori da parte dell’uomo dal quale ormai da tempo era separata.

Una mirata attività di indagine svolta dal personale della Polizia di Stato ha consentito di porre fine ai soprusi, sia fisici che psicologici, cui la donna era sottoposta. B.A., come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al
regime degli arresti domiciliari.

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