Cronaca
In quattro case di riposo biellesi scoperti oltre 300 lavoratori irregolari
In quattro case di riposo biellesi scoperti oltre 300 lavoratori irregolari.
331 contratti irregolari per un’evasione da quasi 1,7 milioni di euro
Un’indagine durata mesi condotta dai Finanzieri della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Biella avrebbe portato alla luce 331 contratti irregolari in una società che procurava personale anche a quattro diverse case di riposo e residenze assistite del Biellese.
Infermieri assunti come apprendisti
Il problema sarebbe riconducibile all’impostazione dei contratti: infermieri perfettamente qualificati venivano infatti assunti in realtà in qualità di apprendisti. L’evasione fiscale, che ammonta a più 1 milione e 600mila euro, sarebbe quindi relativa alla quantificazione dei contributi.
L’inquadramento
L’errato inquadramento di quelli che avrebbero dovuto essere assunti come regolari infermieri e operatori socio sanitari sarebbe stato riscontrabile controllando le precedenti attività lavorative dei soggetti. Nei posti di lavoro in cui erano precedentemente impiegati, infatti, venivano retribuiti come lavoratori già qualificati.
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