Sandigliano piange Brunetto Squaiella, uomo straordinario

Verrà celebrato domani, lunedì 26 giugno, a Sandigliano il funerale di Brunetto Squaiella, l’uomo scomparso nella notte tra giovedì e venerdì all’età di 74 anni mentre si trovava ricoverato nel reparto per malati terminali dell’Hospice Orsa Maggiore di Biella. La notizia della sua morte ha destato profondo cordoglio e tanto dolore, soprattutto a Sandigliano, paese nel quale risiedeva con la moglie Raffaella.

Se ne è andato via in punta di piedi, proprio come avrebbe voluto, circondato dall’amore e dell’affetto dei suoi familiari, che gli sono stati accanto fino al suo ultimo respiro.

Da circa due anni Brunetto conviveva con una terribile malattia, la leucemia. Ha vissuto un lungo calvario tra alti e bassi, ma, grazie a quel suo carattere mite e al tempo stesso determinato, ha saputo affrontare la malattia fino alla fine, senza mai arrendersi e senza mai far capire ai suoi cari quanto stesse male. Aveva sempre il sorriso sulle labbra.

Da tempo era in pensione, ma durante la sua lunga vita lavorativa si era sempre occupato del campo degli alimenti. Lavorava per un’azienda che vendeva e distribuiva generi alimentari ai ristoranti. Anche nel lavoro era un uomo ben voluto e amato da tutti, insomma, un dipendente volenteroso e sempre presente. La sua era una figura molto conosciuta a Sandigliano, così come a Biella, per via di una grande dedizione nei confronti del sociale. Per molti anni era stato il motore trainante del Circolo Famigliare. In passato era anche stato un socio della Pro loco del paese.

Aveva organizzato parecchie cene benefiche, sia pro Fondo Edo ed Elvo Tempia che per l’Associazione Clelio Angelino. Uno degli ultimi momenti conviviali risale al mese di ottobre dello scorso anno, ma ce n’era un altro in programma per domenica 2 luglio, sospeso in seguito alla notizia della sua morte.

«Papà – con queste parole lo ricorda il figlio Fabio -, ci ha lasciati con il suo solito sguardo sereno, sebbene stesse combattendo contro una malattia dalla quale non si ha scampo. Era un uomo molto forte, non si è mai perso d’animo. Era molto legato al suo mondo associazionistico, quel mondo al quale ha dato tanto. Noi, in qualità di famigliari, ci terremmo a rendere pubblico un messaggio, quello di non portare fiori, ma fare opere di bene. Avremmo il desiderio che queste opere venissero destinate all’indirizzo della Fondazione Angelino. Per questo motivo rendiamo noto il codice Iban: Fondazione Clelio Angelino – E.T.S. IT71V06085223
00000040400418 Biverbanca – Agenzia 11 di BIELLA via Gramsci».

Brunello ha lasciato nel dolore la moglie Raffaella, i figli Andrea e Fabio, la sorella Brunetta, il fratello Lino con le rispettive famiglie e la cognata Gabriella. Il Santo Rosario sarà recitato presso la Chiesa Parrocchiale di Sandigliano oggi alle ore 19.30. Per tutti coloro che volessero porgere l’ultimo saluto, il funerale avrà invece luogo lunedì nella stessa chiesa alle ore 15.00.
Mauro Pollotti

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