CircondarioCronaca
Non si fermano all’alt, inseguiti e bloccati
Fermati quattro pregiudicati. Avevano il navigatore impostato verso un’abitazione del Biellese, senza alcun giustificato motivo.
Nei giorni scorsi, a Gaglianico, carabinieri del comando provinciale e agenti della questura, nell’ambito di una mirata e coordinata attività di controllo del territorio volta a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità e microcriminalità, hanno proceduto, dopo un breve inseguimento, a fermare un’autovettura sospetta.
Si trattava di una Toyota Yaris Cross, il cui conducente, alla vista delle forze dell’ordine, in movimento, nonostante gli avessero intimavano l’alt con dispositivi luminosi e sonori, in un primo momento aveva proseguivano a forte velocità la marcia.
I quattro soggetti a bordo, sono risultati tutti di origine cilena – classe 1990, 1994, 1981 e 1988 – nonché residenti e domiciliati nel Milanese e gravati da vicende penali, in particolare per reati contro il patrimonio.
Avevano il navigatore impostato verso un’abitazione del Biellese, senza alcun giustificato motivo.
Dopo approfonditi accertamenti, uno dei quattro uomini è risultato non avere i requisiti per la permanenza sul territorio nazionale. L’extracomunitario, che non ha saputo fornire una giustificazione valida per la sua presenza in Italia ed era privo di documenti, è stato accompagnato presso l’ufficio immigrazione della Questura di Biella, per la notifica del decreto di espulsione ed allontanamento con collocamento provvisorio presso un Cpr.
«I controlli congiunti – comunicano dal comando dei carabinieri e dalla questura – continueranno senza sosta, con l’obiettivo di mantenere alta la percezione di sicurezza tra i cittadini e garantire il pieno rispetto delle leggi».
Immagine di repertorio
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ettore
15 Agosto 2025 at 15:35
vanno buttati nell inceneritore di Cavaglia