Lo scempio dell’ex stazione ferroviaria di Candelo

CANDELO – Muri imbrattati, vetri rotti, una pensilina oramai distrutta e tanta sporcizia ovunque. Questo è lo scenario che vedono coloro che si avvicinano all’ex stazione ferroviaria di Candelo.

«Ma che bella stazioncina» aveva detto il noto regista Leonardo Pieraccioni anni fa, durante le riprese del film “Il principe ed il pirata”, del quale alcune scene furono girate proprio lì, nella stazione ferroviaria di Candelo. Oggi di bello è rimasto ben poco.

L’ultima sistemazione risale a circa un ventennio fa, quando era ancora funzionante, poi da quando Trenitalia ha deciso di chiuderla più nessun lavoro, nemmeno opere di pulizia: «Ci rendiamo perfettamente conto delle condizioni in cui versa l’ex stazione – ha commentato il sindaco di Candelo Paolo Gelone -. Noi, come amministrazione comunale, è da qualche tempo che cerchiamo di metterci in contatto con Trenitalia per capire se è possibile raggiungere un accordo, che potrebbe essere magari anche un eventuale acquisto dell’immobile, ovviamente a prezzo stracciato. Poi, una volta nostro, potremmo pensare a come utilizzarlo, magari come museo. Le idee sono tante, ma fino a quando non ci confrontiamo con la proprietà qualsiasi idea è da considerare una semplice ipotesi.

«Purtroppo – continua Gelone – anche volendo non possiamo dare una ripulita, è sempre casa d’altri. Però, nei prossimi giorni, cercheremo di capire se è possibile emettere un’ordinanza comunale che obblighi Trenitalia almeno ad eseguire un’opera di pulizia – conclude il sindaco – considerando il fatto che questo scempio è alla vista di tutti».

paolo gelone

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