Un consiglio comunale da Carnevale

BIELLA – Questo nuovo anno sembra non discostarsi molto dal precedente in termini di figuracce social e i nostri degni rappresentanti biellesi su questo punto fanno scuola.

Non sappiamo chi di voi abbia avuto occasione di seguire il consiglio comunale in streaming della scorsa settimana, se ve lo siete perso peggio per voi perché è stato un capolavoro in termini di incapacità di gestione delle interazioni social e della comprensione degli strumenti informatici.

Sorvolando sui contenuti, che possono essere discutibili o meno e questa non è la sede adatta per farlo, concentriamoci sull’aspetto puramente tecnologico. Correva l’anno 2022, l’uomo puntava ad andare su Marte, alle automobili con guida autonoma, al metaverso e qui, nella ridente Biella, stiamo ancora cercando di capire come spegnere un microfono quando si è in videoconferenza.

Ed è così che l’assessore alle innovazioni tecnologiche (ed è tutto un dire) Massimiliano Gaggino si lascia sfuggire una serie di quanto meno discutibili uscite senza rendersi conto di essere online.

Con i colleghi a sghignazzare cercando di fermarlo in ogni modo, nella migliore tradizione delle scenette da operetta. Farebbe sorridere se non fosse tristemente imbarazzante ma a noi piace così, perché in fondo questa è l’ennesima dimostrazione di quanto sia nostrana la nostra giunta.

Ci piace ricordarli e ammirarli così, con il sindaco live sotto l’effetto di un improbabile sfondo cittadino che a tratti lo faceva scomparire in parte, con effetti speciali peggiori del peggior film di serie B (ma purtroppo per noi non era un film).

Se avete occasione cercate l’estratto su YouTube, non crederete ai vostri occhi e alle vostre orecchie, sarà emozionante, una pantomima da condividere con la famiglia, l’ennesimo momento d’oro da raccontare ai figli, ai nipoti, agli amici.

Noi amiamo questa amministrazione perché con il loro non sapere fare nulla senza cadere nel ridicolo ci danno l’opportunità di continuare questa rubrica che ultimamente si trascinava stancamente senza più un valido appiglio.

Grazie di tutto, siamo felici che siate tornati in forma, vi aspettiamo alla prossima, esilarante e immancabile gaffe che siamo sicuri non tarderà ad arrivare, non ci avete mai delusi e siamo sicuri che, per citare voi stessi, con uno slogan che ormai risuona più come una minaccia: “ci stiate lavorando” e forse è proprio questo che ci fa più paura.

La Biella che piaceVa

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