Salvini arriva a Biella per scegliere il sindaco

Salvini arriva a Biella per scegliere il sindaco. Quasi certamente il nome verrà svelato venerdì 15 marzo giorno in cui il leader della Lega sarà in città (salvo imprevedibili e improrogabili impegni governativi) per partecipare a Città Studi a un evento organizzato dalla segreteria provinciale del Carroccio.

Salvini arriva a Biella per scegliere il sindaco

«Chi sarà il candidato del centrodestra a sindaco di Biella o per meglio dire Claudio Corradino verrà ricandidato? La domanda non la deve porre a noi. Come avverrà per tutti i capoluoghi di provincia in base agli accordi presi le candidature verranno decise a livello nazionale in un incontro tra i segretari che vedrà la presenza, per quanto riguarda la Lega di Matteo Salvini e del capogrupppo alla Camera Riccardo Molinari. Visti i tempi l’indicazione avverrà a breve».

Incontro a Città Studi

Così il segretario provinciale della Lega Roberto Simonetti risponde alla domanda che si fanno tutti i politici locali, sia del centrodestra sia del centrosinistra. Quasi certamente il nome verrà svelato venerdì 15 marzo giorno in cui Matteo Salvini sarà in città (salvo imprevedibili e improrogabili impegni governativi) per partecipare a Città Studi a un evento organizzato dalla segreteria provinciale del Carroccio.
In attesa dunque che venga svelato il mistero, il totosindaco impazza come dimostra il pezzo dello Spiffero, il quotidiano online di informazione regionale molto addentro alle questioni politiche.

Acque agitate

«Acque agitate nel centrodestra di Biella – è l’inizio del pezzo – dove Lega e Fratelli d’Italia rischiano di dividersi al primo turno, così come sta accadendo a Vercelli. Mentre in Regione Piemonte, la presenza di Alberto Cirio ha placato la disfida sul candidato presidente, nelle principali città i sindaci uscenti vengono messi in discussione, complici anche alcune performance non proprio brillanti».

Di seguito poi c’è l’analisi della situazione biellese: «Ed è quello che sta succedendo anche a Biella, dove il sindaco Claudio Corradino (Lega) non riscuote i favori dello stato maggiore meloniano, che però è stato colto in contropiede dall’incidente in bici occorso al consigliere comunale Luca Zani, peraltro super testimone dei fatti di Capodanno in cui coinvolto il deputato pistolero Emanuele Pozzolo. Era lui, infatti, il nome su cui puntava il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro che ora non sa che pesci prendere.

Spunta il nome di Elena Chiorino

«Nei giorni scorsi l’ex parlamentare e presidente della Provincia Roberto Simonetti, oggi segretario provinciale della Lega, ha fatto sapere che il suo partito avrebbe puntato su una donna, Barbara Greggio, la quale accidentalmente è anche sua moglie. Delmastro ha raccolto il guanto di sfida e un po’ per provocazione un po’ per minaccia ha fatto sapere che anche lui avrebbe avuto una donna, gettando nell’agone il nome dell’assessora regionale Elena Chiorino, a lui molto legata».

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