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Biella

Rischia di travolgere con l’auto un ragazzo e poi si dà alla fuga

Pirata della strada

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BIELLA – «E’ stata questione di centimetri, quell’auto per un soffio non ha travolto mio figlio». A parlare è il giornalista Andrea Rossetti, quarantenne biellese che nella notte tra sabato e domenica era al volante dell’auto colpita da un pirata della strada. E’ successo intorno a mezzanotte e mezza in via Trieste, all’altezza della birreria Ghost’s.

«Ero andato a recuperare mio figlio adolescente, la fidanzata e un loro amico – racconta -. Ero accostato a bordo strada, gli altri due ragazzi erano già entrati in macchina e mio figlio si accingeva a fare altrettanto, aveva già una gamba dentro».

All’improvviso ha sentito un rumore molto forte. Soltanto qualche istante dopo ha realizzato quello che era successo: un’altra auto aveva colpito violentemente la sua portiera posteriore sinistra, proprio quella dalla quale stava salendo a bordo il ragazzo.

«E’ arrivata a tutta velocità e lo ha sfiorato – continua Andrea -, per fortuna ha preso soltanto la portiera. Ci è mancato poco che lo travolgesse però, è stata davvero questione di centimetri. Poi questa auto, una Focus familiare vecchio modello, ha sbandato e ho avuto la sensazione che urtasse almeno una o due vetture parcheggiate. Ha proseguito ancora per qualche metro e ha rallentato. Immaginavo si stesse fermando, invece all’improvviso ha svoltato in via Asmara e si è dileguata».
Comprensibilmente colti alla sprovvista, Andrea e sua moglie sono riusciti a prendere nota solo di un paio di lettere e di numeri della targa.

«Purtroppo non siamo stati abbastanza reattivi – conferma – e nemmeno i ragazzi che si trovavano all’esterno del locale e hanno assistito alla scena ci sono riusciti. Domenica ci siamo recati al comando della polizia locale di Biella e abbiamo sporto denuncia. Siamo fiduciosi, riusciranno a rintracciare questa persona. Nell’impatto ha anche perso lo specchietto, speriamo possa essere utile alle indagini».
La moglie Anna, nelle ore successive all’incidente, ha anche lanciato un appello su Facebook, chiedendo che chiunque abbia informazioni utili contatti le forze dell’ordine.

«Non è solo per il danno arrecato alla nostra auto – sottolinea Andrea -, il punto è che questo automobilista ha quasi travolto mio figlio e non ha avuto nemmeno il buon senso di fermarsi. E’ davvero assurdo».

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3 Commenti

1 Commento

  1. Sonia ganz

    22 Gennaio 2024 at 19:48

    v. trieste ang. v. zara e’ sempre stata una trappola x automobilisti , il comune pieno di intelligenti funzionari e vigili non hanno mai fatto posizionare dei cartelli, in v. trieste ang. v. zara con scritto stop, dare precedenza a destra/ poi, dopo centinaia di incidenti ha chiuso mezza corsia di v. zara fino in v. torino, mettendo in grande difficolta’ i residenti e l’ edicola, poi, non contenti, hanno fatto v. zara senso unico che sbuca in v. torino, sempre naturalmente senza mettere il cartello dare la precedenza a chi scende da v. trieste e diritto di precedenza in v. trieste, poi non ancora contenti del pure’, hanno dato la precedenza a chi scende da v. trieste ang. v. piave, mentre prima chi scendeva doveva dare la precedenza a destra, e chi veniva da v. piave doveva darla a quelli che scendevano da v. trieste, questo e’ stato il capolavoro !!! che poi, sommata alla grande ignoranza, grande menfreghismo degli automobilisti moderni, sempre col telefono in mano e educati alla scuola guida si salvi chi puo’, ha dato origine al piu’ assurdo pasticcio, non contenti, il comune ha tolto gli ultimi tre posti auto a scendere, davanti al civico 37 in giu’, forse x favorire il circolo pd, insomma, invece di far controllare ogni tanto quei due incroci da vigili in borghese, ora c’e’ da aver paura a scendere v. trieste, auguri a tutti….

    • Steap63

      24 Gennaio 2024 at 16:25

      Figuriamoci in borghese…. non se ne vedono manco in divisa a fare posti di blocco… una volta almeno negli incroci principali qualcuno che regolava il traffico c’era….. ma ormai è preistoria… e non parliamo dei piccoli paesi senza vigili o con un vigile che fa tutt’altro (notifiche, sportello, scuolabus, pratiche burocratiche)…. altro che sicurezza…..

  2. Steap63

    24 Gennaio 2024 at 16:27

    adesso uscire al mattino e spostarsi con l’auto è una lotteria…. devi sperare di non incontrare il demente di turno. È assurdo che la propria vita dipenda dall’incontro casuale con degli imbecilli….

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